Presentiamo oggi, dopo l’avvio di ieri del Campionato, la nuova stagione 2024/2025 del Settore Giovanile dell’Usd Caravaggio insieme al suo responsabile, Fallarino Antonio e ai direttori della Fascia Agonistica Tresoldi Demis e dell’Attività di Base Rivoltella David.
Quest’anno ha preso il via una nuova importante tappa di quel percorso che l’Usd Caravaggio porta avanti da alcuni anni, volto alla valorizzazione dei ragazzi delle Giovanili, ed inizia con grande e rinnovato entusiasmo la nuova stagione sportiva 2024/2025 per continuare a migliorare e a fare meglio anno dopo anno.
Per rendere l’idea dell’importanza del Settore Giovanile, partiamo dai numeri: il Caravaggio conta atleta più, atleta meno attorno ai 280 tesserati, ai quali vanno aggiunte circa 60 persone tra membri degli staff e dirigenti, oltre ai collaboratori esterni e ai volontari.
Siamo una realtà in crescita, ma più che numericamente, dal punto di vista della qualità dell’offerta formativa.
Qualità negli impianti, che quest’anno grazie all’impegno dell’amministrazione Comunale sta permettendo la riqualificazione dell’impianto di Via Castoldi, che una volta terminato diventerà la “nuova casa biancorossa”, un progetto fortemente voluto, per cui l’Amministrazione ha ottenuto dall’Istituto per il Credito Sportivo un mutuo a tasso agevolato e calmierato per mettere a norma la recinzione del campo e per la realizzazione di un manto erboso sintetico ecologico, che consenta di ospitare un maggior numero di allenamenti e partite per soddisfare le crescenti necessità del nostro territorio.
Qualità dell’offerta formativa in crescita grazie anche al riconoscimento “Club Giovanile di terzo livello”, ex scuola calcio Elitè che puntiamo a confermare anche per la Stagione 2024/2025.
Nel mese di Settembre, inoltre, il nostro Club è stato inserito nel progetto “Area di Sviluppo Territoriale”, sviluppato dal settore giovanile e scolastico all’interno dell’Evolution Programme, dedicato solo ad alcuni club del territorio e che si pone come obiettivo la formazione e il supporto sul campo da parte di uno staff qualificato FIGC-SGS che ha al suo interno diverse professionalità, non soltanto tecniche.
“Quando penso ai risultati che mi rendono più orgoglioso”, sottolinea Fallarino, “guardo ai ragazzi cresciuti nella nostra “cantera” che negli ultimi 2 anni sono stati aggregati con la prima squadra: Mattia Fornari, classe 2004, che è con noi da anni, ed Edoardo Bettinelli (2005), Fadigati (2005), Omar Ait Atti (2005) e Tommaso Pilenga(2006) , Omar Huremivic (2006)
La stessa soddisfazione la provo nel vedere alcuni nostri ragazzi andare a continuare il proprio percorso formativo in società di altissimo livello, penso a Bekim (2008) e Garavelli (2007) passati all’Albinoleffe, o a Mineha (2009), che giocherà nel Monza. A loro vanno aggiunti alcuni atleti ancora più giovani.”
Nell’idea del “percorso” che la società sta delineando, la continuità, passa anche attraverso la conferma della maggior parte degli staff tecnici
Rimane in Under 15 Elitè mister Michael Tresoldi, così come Romualdi Roberto in Under16 Elitè e Qammar Shahzad in Under 14 Elitè
Per la fascia esordienti troviamo Carminati Alberto e Ardenghi Alessio, per i pulcini Pandini Fabio e Ghilardi Massimo con noi ormai da diverse stagioni.
Per la Juniores c’è un volto nuovo, che nuovo poi non è, perché Alessandro Brusaferri era già stato al Caravaggio alcuni anni fa sempre in juniores.
In Under 17 arriva un volto noto della bassa reduce dalla promozione con la prima squadra dell’Acos nella scorsa stagione. La continuità passa anche dai preparatori atletici (Cesare Mascaretti, Marco Pelosi e Federico Alborghetti) e da quelli dei portieri, Mirko Facca’ e Marco Rama. .
Prosegue Fallarino: “Se si vuole dare seguito e senso alla crescita dei nostri atleti, è fondamentale individuare le persone giuste e, una volta trovate, tenersele strette.
Come società stiamo puntando a scegliere giocatori, che non si fermino al lato tecnico, e alle mere capacità ma cerchiamo di valutare aspetti caratteriali e comportamentali che alla lunga diventano ancora più importanti, ma che vanno allenati fin dalla scuola calcio.
Siamo consapevoli che un Settore Giovanile svolga un ruolo fondamentale nella vita dei ragazzi che va oltre il rettangolo di gioco, ha una forte valenza sociale andando ad affiancare le famiglie nella loro funzione educativa.”
E’ fondamentale per la prossima stagione dell’Usd Caravaggio continuare ad avvalersi della collaborazione della nostra area psicologica: per i ragazzi, per le loro famiglie, e anche per noi dello staff, per sapere reagire alle diverse problematiche che si possono incontrare lungo il percorso.”
La nostra Scuola Calcio, sotto la supervisione di David Rivoltella, cercherà di far tornare la cultura del gioco attraverso una filosofia di educazione e formazione. Vogliamo che l’attività di base sia un’isola felice, un’occasione di crescita e di esperienza di vita; un luogo dove divertirsi nel rispetto delle regole e dei valori etici.
Per tale motivo abbiamo scelto dei mister, che preferiamo chiamare formatori, con i quali attueremo un percorso formativo. Persone di spessore, umano e tecnico, che sappiano allenare con amore, per entrare nel cuore dei bambini, veri protagonisti, che devono sentirsi liberi di esprimersi.
L’Usd Caravaggio inizia l’avventura della stagione sportiva 2024/2025 con un concetto ben stampato nella mente: “La vera vittoria è COME si arriva al risultato, questo è quel che rimane, per sempre”.
L.R.